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giovedì 20 dicembre 2012

Diagnosi Lesione al Legamento Crociato Anteriore


Dentro l’articolazione del ginocchio ci sono due legamenti tra tibia e femore. Si chiamano legamenti crociati perché si incrociano al centro dell’articolazione e sono differenziati in legamento crociato anteriore (LCA) e legamento crociato posteriore (LCP).

Questi legamenti hanno la funzione di limitare il movimento di traslazione anteriore o posteriore della tibia rispetto al femore rispettivamente e formano il centro di rotazione del ginocchio, struttura basilare per garantire la stabilità dell’articolazione.

Il legamento crociato anteriore è una struttura soggetta a durissime sollecitazioni meccaniche nel corso dell’attività sportiva e i traumi che ne provocano la rottura sono nella maggioranza dei casi di tipo sportivo.

La lesione totale nei giovini e negli sportivi porta in genere alla terapia chirurgica. Nel caso in cui non si decida per la ricostruzione, si consiglia al paziente di cessare le attività sportive a più alto impatto. Il rischio principale nel continuare le attività sportive con una lesione totale del legamemento crociato anteriore non riparata è quello di accusare una serie di microtraumi distorsivi che producono invece lesioni a carico dei menischi e delle strutture legamentose periferiche, causando un'artrosi precoce del ginocchio.


Lesione del Legamento Crociato Anteriore (visualizzazione artroscopia)

La lesione del legamento crociato anteriore può infatti essere accompagnata a una lesione dei menischi, in particolare del menisco mediale. Di norma si tende ad effettuare la ricostruzione del legamento prima che si sviluppi una lesione degenerativa delle strutture meniscali.

Nel caso in cui la lesione del menisco addivenga in contemporanea con la lesione del legamento, durante l’intervento chirurgico di ricostruzione si compie anche l'operazione di riparazione del menisco lesionato (se possibile, la lesione meniscale viene suturata; se a causa del tipo di lesione questo non è possibile, viene portata innanzi una bonifica selettiva della porzione di menisco danneggiata).

Normalmente, una lesione traumatica del legamento crociato anteriore non richiede una terapia chirurgica d’urgenza (come una frattura), ma, al contrario, li protocolli consigliano di non intervenire su una articolazione sede di un importante processo flogistico in atto per evitare il rischio di fenomeni fibroaderenziali importanti nel post-operatorio, con possibilità di evoluzione in un’artrofibrosi.


DIAGNOSI
La diagnosi di lesione è soprattutto di tipo clinico, basata su un corretto esame obiettivo eseguito dallo specialista, che non può essere mai sostituito dai soli esami strumentali.

L’anamnesi è molto importante in quanto il paziente stesso espone la dinamica dell’incidente. La rottura del legamento crociato anteriore si osserva spesso durante una distorsione del ginocchio mentre il piede è inchiodato al suolo e il ginocchio effettua un movimento di torsione; nello stesso istante a livello del ginocchio si può percepire un "crack"; successivamente il ginocchio tende a gonfiarsi (a causa di versamento di liquido siero-ematico intrarticolare) e sorge un dolore di intensità variabile (in quanto determinato dalla presenza più o meno cospicua di versamento articolare). Dopo alcuni minuti tuttavia, se la lesione è isolata, la persona può  rialzarsi e camminare.

L’esame obiettivo consta di varie manovre cliniche. La “manovra di Lachman” conferma il sospetto diagnostico di lesione del legamento crociato anteriore. Altre manovre da utilizzare per confermare la diagnosi sono il “segno del cassetto anteriore”, che non è tuttavia sempre positivo nelle lesioni pure, ed il “Pivot-shift test”, che risulta però difficile da effettuare subito dopo il trauma per il subentrare della contrazione dovuta al dolore.


Quali sono gli esami strumentali più indicati?

L’esame radiografico del ginocchio serve a escludere eventuali lesioni ossee.
L'esame migliore è la risonanza magnetica nucleare e tale esame risulta definitivamente indispensabile nella valutazione definitiva di una lesione del legamento crociato anteriore.

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